giovedì 5 aprile 2012

Recensione - Il cacciatore di draghi

Titolo: Il cacciatore di draghi
Autore: J.R.R. Tolkien
Genere: fantasy
Editore: Bompiani
Pagine: 143 pp.
Anno di Pubblicazione: 2005
Costo di copertina: 19,00 euro

Un contadino abitudinario e fanfarone, costretto dalle circostanze a dar la caccia a un drago, riesce ad averne la meglio, diventando tanto ricco e rispettato da essere eletto re del Piccolo Regno. Traendo spunto da un'antica cronaca in latino, Tolkien crea un mondo fiabesco che sfugge alle coordinate spazio-temporali della storia, un universo fantastico popolato da draghi e giganti, capace di affascinare con la sua miscela di epica e ironia lettori, grandi e piccoli. Il volume riporta le illustrazioni originali di Pauline Diana Baynes.

Il Cacciatore di Draghi era, in origine, un racconto che J.R.R. Tolkien aveva inventato per intrattenere i suoi figli. Nel corso di circa 20 anni, la storia venne rivista, incrementandone la lunghezza, fino alla sua pubblicazione nell'ottobre del 1949.

"Molto tempo fa, quando quest'isola era ancora felicemente divisa in molti regni..."

L'ambientazione, in termini di luogo e tempo, non è ben definita ma, dalla prefazione dell'autore riusciamo ad avere un quadro generale un po' meno vago. La storia raccontata si svolge tra la valle del Tamigi, una breve escursione a nordovest e sotto le muraglie del Galles, tra la fine del III e l'inizio del VI secolo.

Questa breve narrazione, racconta le avventure del Fattore Giles di Ham, un uomo posato, abitudinario, che non perdonava chi sconfinava nella sua proprietà e che s'interessava unicamente ai suoi affari. Un giorno la sua vita cambia radicalmente con l'arrivo, nel villaggio e nei suoi terreni, di un Gigante grosso e stupido. Il fattore decide di farsi coraggio e di sparare contro la creatura che fugge, convinta di esser stata punta da delle zanzare. E' da questo episodio che le voci, un po' degli abitanti del villaggio e un po' del Gigante, la fama di Giles arriva alle orecchi del Re che gli manda una lettera ed una spada in regalo.

Giles è un uomo che si vede, in qualche modo, costretto a fare ciò che tutti si aspettano ma, nonostante questo, è anche una persona sveglia in grado di ragionare. E' in occasione del suo incontro col drago, Chrysophylax Dives, che l'uomo mette in pratica la sua astuzia stilando un accordo che, come leggerete, andrà totale vantaggio del fattore.

La storia viene presentata da Tolkien come qualcosa di simile ad una cronaca che ad una leggenda e tradotta dal latino all'inglese. Il personaggio di Giles, come Bilbo, è un eroe improbabile che viene strappato alla sua vita di sempre e scaraventato in avventure davvero inaspettate. Una lettura davvero veloce, che si discosta completamente dalle narrazioni più mature de "Il Signore degli Anelli" ma che, almeno secondo il mio punto di vista, non deluderà i lettori.

Tempo di lettura: un'ora e mezza
Canzone consigliata: theme di Storm of Zehir



Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...