venerdì 28 settembre 2012

Recensione - Bones


Titolo: Bones
Autore: Max Allan Collins, Kathy Reichs
Genere: thriller, giallo
Editore: Rizzoli
Collana: Narrativa straniera
Pagine: 256 pp.
Anno di Pubblicazione: 2007
Costo di copertina: 12,00 euro

Questa è la volta buona. Grazie al supertestimone Stewart Musetti, l'agente speciale Booth è convinto di poter finalmente incastrare l'intoccabile boss Ray Giannelli e il suo erede Vincent, che a Chicago fanno il bello e il cattivo tempo. Ma all'improvviso Musetti scompare nel nulla e poco dopo uno scheletro viene trovato davanti alla sede dell'FBI. In realtà si tratta di una composizione di scheletri diversi, un rebus che soltanto l'antropologa forense Temperance Brennan può risolvere. Anche questa volta le ossa hanno una storia da raccontare. Ma ascoltarne il bisbiglio può essere molto pericoloso. Nata dalla penna di Kathy Reichs, regina indiscussa del thriller, Temperance Brennan ha cominciato a camminare con le proprie gambe sul set della fortunata serie televisiva "Bones". Ora torna in libreria con una nuova e sconvolgente indagine.

Sono una fan della serie televisiva e quando mi sono trovata davanti a questo romanzo, in un mercatino, non ho saputo proprio resistere. Doveva essere mio. Quindi, come di certo avrete capito, a prevalere è stata la più pura delle curiosità.

Max Allan Collins riprende i personaggi della serie tv (la cui protagonista altri non è che la creatura nata dalla penna di Kathy Reichs) e ne scrive una storia. Una storia che, tuttavia, non coinvolge a fondo il lettore (o almeno un appassionato della serie televisiva) e pare non decollare mai. Cercherò, di seguito, di analizzare per bene il tutto. Partiamo con la storia.

Chicago, la famosa città di Al Capone, è la location del romanzo. L'agente speciale dell'FBI Seeley Booth è impegnato nel caso che vede coinvolta la famiglia Giannelli, proprietaria di numerose attività commerciali e malavitose. Come spesso accade in questi casi, il pentito che ha deciso di cantare sparisce improvvisamente costringendo l'agente e la polizia a lasciar liberi i sospettati. Come se non bastasse, il pacco sorpresa recapitato alla sede federale costringe Booth a lasciar perdere il caso di scomparsa del testimone. Nel pacco, uno scheletro che richiederà l'esperienza dell'antropologa Temperance Brennan.

Seeley Booth e Temperance Brennan (Bones)
La narrazione segue il consueto ordine che ritroviamo nella serie: Booth segue un caso in cui si vede necessaria la consulenza di Bones e, dopo alcune analisi, ecco che i due giungono alla risoluzione del caso.
Lo spunto di ambientare la storia a Chicago e farla ruotare attorno ad un contesto malavitoso è molto buono tuttavia, l'avrei sviluppato maggiormente. Infatti, ho trovato il finale piuttosto veloce, come a voler chiudere l'argomento per mancanza di tempo (o forse dovrei dire di pagine).

Nonostante il background dei personaggi sia conosciuto grazie alla serie tv, ho trovato la caratterizzazione davvero spiccia ed approsimativa. Credo che il lettore profano non abbia molti elementi per capire appieno i personaggi di Booth e, soprattutto, di Bones. Gli altri personaggi rimangono ai margini e nessuno riesce a calamitare l'attenzione su di se (nemmeno un briciolo di curiosità).

Tirando le somme, cosa posso dire? E' una lettura piacevole, scorrevole e scritta correttamente ma che, per gli appassionati del genere, potrebbe lasciare un po' di insoddisfazione. Il finale è piuttosto scontato e nessun vero colpo di scena (ad un terzo del libro avevo già capito chi era il colpevole -.-) lungo la lettura.

Consigliato: ni
Tempo di lettura: 3 giorni
Canzone consigliata: "Bring on the Wonder" di Susan Enan ft. Sarah McLachlan


1 commento:

  1. Peccato, poteva essere un bellissimo libro!!!
    Un libro deve saper coinvolgere il lettore!!!se è brutto!!
    Io adoroooo David Boreanaz!!!!!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...