lunedì 30 luglio 2012

Recensione - La figlia della luna

Titolo: La figlia della luna
Autore: Margaret Mahy
Genere: young adulti, paranormal romance
Editore: Mondadori
Collana: I Miti Junior
Pagine: 263 pp.
Anno di Pubblicazione: 1996
Costo di copertina: (in vendita a 9,00 euro)

Quattordici anni, genitori separati, un fratellino da accudire: Laura sembra una ragazza come tante, eppure ha qualcosa di speciale, un sesto senso che le permette di "sentire" l'avvicinarsi di una disgrazia o di un avvenimento insolito. I suoi poteri, ancora incerti e grezzi, le saranno di grande aiuto quando il fratello Jacko cadrà misteriosamente ammalato; per salvarlo, Laura dovrà svilupparli e affinarli, diventando, con l'aiuto di due nuove amiche, un'autentica strega. Una storia in cui vita quotidiana e vicende soprannaturali si intrecciano, per raccontare in modo insolito il passaggio dall'adolescenza all'età adulta.

Uno dei primissimi young adult che ho letto quando frequentavo le scuole medie, La figlia della luna è una di quelle storie che ti catturano per lo stile semplice e diretto e, ovviamente, per la storia raccontata. E' una lettura leggera e rivolta al giovane pubblico femminile.

Protagonista della vicenda è una quattordicenne come tante che vive, con la madre ed il fratellino, nella cittadina di Gardendale. Laura, questo il suo nome, possiede una dote innata: è in grado di "sentire" quando è in arrivo una disgrazia o qualcosa di insolito. Sarà proprio questa dote a permettere di "riconoscere" la vera natura di Sorensen Carlisle, il prefetto della sua scuola, e, successivamente, chiedergli aiuto per salvare il piccolo Jacko.

Lo stile semplice e diretto, utilizzato dall'autrice, rende il romanzo scorrevole e davvero molto veloce nella lettura. I temi trattati sono quelli tipici del genere ya paranormale: una ragazza speciale, un ragazzo che nasconde un segreto, un giovane amore più o meno contrastato e un cattivo da sconfiggere. Insomma, nulla di nuovo o di straordinario per le generazioni odierne. Tuttavia, questo romanzo è stato scritto nell'84 e, secondo me è uno tra i più belli che ho avuto modo di leggere.

Laura Chant, la protagonista, è una ragazza in cui tutte le lettrici, bene o male, si possono rivedere, con le insicurezze e le scoperte tipiche dell'adolescenza. Durante la lettura, è facile vedere la metamorfosi della giovane, il suo passaggio dall'infanzia all'età adulta, e la sua maturazione. Un bel personaggio che però viene messo un po' in ombra da Sorensen Carlisle, davvero carismatico e complicato (ok, ammetto di aver sempre avuto un debole per lui ^^).

Concludendo, La figlia della luna è una lettura che conquista il lettore, prendendolo quasi per mano, pagina dopo pagina, conducendolo all'epilogo senza forzare ed annoiare. Un bel romanzo che consiglio alle più piccole e che, ne sono certa, gradiranno anche le più grandicelle.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 1 pomeriggio
Canzone consigliata: "Runaway" dei Maroon 5

2 commenti:

  1. Uh "La figlia della luna" *_______________* L'ho letto da ragazzina e mi era piaciuto davvero molto! Una lettura diversa dal solito, per niente scontata. Ricordo ancora la strana sensazione di angoscia che mi ha pervaso per tutta la durata della lettura. Non ho mai dimenticato l'odore di menta rancida...
    Uh dimenticavo! Ti ho premiata qui: http://ilportalesegreto.blogspot.it/2012/07/premio-dardos_29.html

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    1. ehm... so che lo avevi già visto il premio scusa XD

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